vendredi 20 mars 2015

Bienheureuse JEANNE VÉRON, vierge religieuse de la Congrégation de la Charité Notre-Dame d'Evron et martyre

La basilique Notre-Dame d'Avesnières, Laval, dans le département français de la Mayenne. Elle se trouve dans le quartier d'Avesnières, sur la rive droite de la Mayenne et au sud du centre-ville.


Bienheureuse Jeanne Véron, martyre

Jeanne Véron, religieuse de la Charité Notre-Dame d’Evron, fidèle à sa mission de soigner, secourt tous ceux qui ont besoin de son aide, elle enseignait aussi. Lors de la Révolution française, elle fut accusée d’avoir caché des prêtres malades et fut menée à la guillotine en fauteuil à cause de ses infirmités, le 20 mars 1794.  

SOURCE : http://www.paroisse-saint-aygulf.fr/index.php/prieres-et-liturgie/saints-par-mois/icalrepeat.detail/2015/03/20/14001/-/bienheureuse-jeanne-veron-martyre

Bienheureuse Jeanne Véron

Martyre de la révolution (+ 1794)

Les martyrs de Laval

"Sœur Françoise Tréhet et Sœur Jeanne Véron, religieuses de la Charité Notre-Dame d’Evron. Fidèles à leur mission de soigner; elles ont secouru ceux qui avaient besoin de leur aide. Sr Françoise l’affirme: 'Bleus ou chouans, tous sont mes frères en Jésus-Christ'."

(diocèse de Laval, célébration à l’occasion du 50ème anniversaire de la béatification des martyrs de Laval à la basilique Notre-Dame d’Avesnières, le dimanche 12 juin 2005. Extraits de l’homélie de Mgr Armand Maillard et photos de la célébration.)

Voir aussi les Sœurs de la Charité de Notre-Dame d'Évron .

À Ernée dans le Maine, en 1794, la bienheureuse Jeanne Véron, vierge. Avec la bienheureuse Françoise Tréhet, elle faisait la classe et soignait les malades, lorsque, sous la Révolution française, elle fut accusée d’avoir refusé les serments prescrits et d’avoir caché des prêtres. Malade, elle fut portée en fauteuil jusqu’à la guillotine.

Martyrologe romain

SOURCE : http://nominis.cef.fr/contenus/saint/10196/Bienheureuse-Jeanne-Veron.html

Blessed Jeanne Veron

Memorial

20 March

21 January (as one of the Blessed Martyrs of Laval)

Profile

Member of the Sisters of Charity of Our Lady of Evron. Martyred in the French Revolution.

Born

6 August 1766 in Quelaines, Mayenne, France

Died

20 March 1794 in Laval, Mayenne, France

Venerated

3 May 1955 by Pope Pius XII (decree of martyrdom)

Beatified

19 June 1955 by Pope Pius XII at RomeItaly

Canonized

if you have information relevant to this Cause, contact

   Diocèse de Laval

   27, rue du Cardinal-Suhard

   BP 1225

   53012 Laval CEDEX, FRANCE

SOURCE : http://catholicsaints.info/blessed-jeanne-veron/

Beata Giovanna Veron Vergine e martire

20 marzo

>>> Visualizza la Scheda del Gruppo cui appartiene

Quelaines, Francia, 6 agosto 1766 - Ernée, Francia, 20 marzo 1794

Jeanne Véron, religiosa professa delle Soeurs de la Charité de Notre-Dame d’Evron, era addetta alla scuola parrocchiale di St-Pierre-des-Landes e spiccava per la sua dolcezza verso il prossimo. Fu ghigliottinata durante la Rivoluzione Francese per avere rifiutato i giuramenti prescritti e nascosto i preti refrattari al giuramento. Venne portata al patibolo in barella poiché idropica. Le sue spoglie mortali, insieme a quelle della consorella Francoise Tréhet, dal 1814 sono venerate nella chiesa di St-Pierre-des-Landes. Entrambe furono beatificate il 19 giugno 1955.

Martirologio Romano: A Ernée nel territorio di Mayenne in Francia, beata Giovanna Véron, vergine e martire, che si dedicò alla cura dei fanciulli e dei malati e fu trafitta con la spada durante la rivoluzione francese per aver nascosto dei sacerdoti ai persecutori.

Jeanne Véron nacque presso Quelaines il 6 agosto 1766. Professò i voti religiosi nella Congregazione delle Soeurs de la Charité de Notre-Dame d’Evron, dedite all’educazione delle giovani ed a varie opere di carità. Per il loro caraterristico abito di colore grigio, erano note come “le piccole sorelle grigie”. Fu inviata a Saint-Pierre-des-Landes a coadiuvare la consorella Francesca Tréhet nella gestione della scuola parrocchiale da lei fondata, nell’insegnamento ed inoltre nell’assistenza ai malati. Giovanna spiccava per la sua dolcezza verso il prossimo, la gentilezza e la carità.

Si prospettavano però tempi per niente tranquilli per la Chiesa e l’intera nazione francese. Con l’avvento della Rivoluzione, infatti, nonostante non vi furono denunce o lamentele nei confronti delle due suore, furono comunque inserite in una lista di condannati alla ghigliottina, per poi essere arrestate tra la fine di febbraio ed i primi di marzo del 1794. Furono entrambe detenute ad Ernée, Francesca in prigione, mentre la consorella Giovanna in ospedale, in quanto gravemente ammalata. Il 13 marzo toccò alla prima essere processata ed uccisa, ma sette giorni dopo toccò infine a Jeanne Véron essere condotta in tribunale su una sedia a rotelle. Qui le fu allora richiesto di gridare: “Lunga vita alla Repubblica!”, ma la religiosa rifiutò e venne allora definitivamente condannata. Il verdetto redatto dalla commissione l’accusò di aver “nascosto sacerdoti refrattari e nutrito e protetto dei rivoltosi vandeani”.

Alla tragica sentenza fu data esecuzione quel medesimo giorno e Giovanna dovette essere trasportata sul patibolo in barella: aveva soli ventotto anni. Le sue spoglie mortali, insieme a quelle della consorella Francoise Tréhet, dal 1814 sono venerate nella chiesa di St-Pierre-des-Landes. Entrambe furono beatificate il 19 giugno 1955, insieme ad altri martiri della diocesi di Laval.

Autore: Fabio Arduino

SOURCE : http://www.santiebeati.it/dettaglio/93294

Voir aussi : https://nominis.cef.fr/contenus/MartyrsdeLavalMgrMaillardetPereLouisBoyer.pdf