Bienheureux Francesco Spoto
Martyr
au Congo (✝ 1964)
Francesco Spoto
Supérieur général de la congrégation des missionnaires serviteurs des pauvres, fondée par le bienheureux Jacques Cusmano.
Né en 1924 à Raffadali en Italie, il fait ses études à l'institut de la congrégation des missionnaires serviteurs des pauvres et devient prêtre de cette congrégation en 1951 développant les œuvres d'aide à l'éducation des enfants des familles pauvres et des démunis. Ses qualités humaines font qu'il est élu supérieur général à 35 ans... Les années de son généralat sont marquées par une grande croissance de la congrégation et par de nouveaux engagements dont la mission de Biringi. En 1964 lors de la guerre civile qui sévit Francesco rend visite à ses frères restés coincés dans la mission; il est fait prisonnier avec eux, battu, il arrive à s'échapper mais meurt quelques jours plus tard.
- mort martyrisé le 27 décembre 1965 à Biringi (république démocratique du Congo)
Bienheureux Francesco Spoto - site en italien
Blessed Francesco
Spoto
Profile
Priest. Member of the Congregation of Missionary
Servants of the Poor. Chosen superior general of the Congregation in 1959. He re-vitalized the group, encouraging vocations,
and leading missionaries to Biringi, Congo. Beaten by Simba rebels in the middle of theCongo civil war, he suffered
for 11 days before dying from the injuries; he
forgave his killers. Martyr.
Born
- 27 December 1964 at Erira, Orientale (modern Democratic Republic
of Congo) after having been attacked by Simba rebels on 11 December 1964
- 21 April 2007 by Pope Benedict
XVI
- recognition celebrated
at Palermo, Sicily, officiated by Cardinal Salvatore de Giorgi
Beato Francesco Spoto Sacerdote e martire
Raffadali, Agrigento, 8 luglio 1924 -
Erira, Congo, 27 dicembre 1964
Nato
l'8 luglio 1924 a Raffadali in provincia di Agrigento, nel 1936, Francesco
Spoto entra nel seminario dei padri Bocconisti a Palermo e il 22 Luglio 1951
viene ordinato sacerdote dal cardinale Ernesto Ruffini. Nel Capitolo generale del 1959, ad appena 35
anni, i confratelli lo eleggono superiore generale. Il 4 Agosto 1964 si reca a
Biringi, nello Zaire, nella missione aperta tre anni prima, per visitare i suoi
fratelli, ma viene sorpreso dalla rivoluzione dei «Simba» e il 3 dicembre è
catturato insieme a quattro missionari. Padre Spoto riesce ad evadere e, a
piedi nudi ed esausto dopo per aver vagato tutto un giorno in mezzo nella
boscaglia si inginocchia e prega: «Signore, ti offro la mia vita, ma salva i
miei confratelli». Muore il 27 dicembre 1964 a soli 40 anni, in seguito
ai maltrattamenti subiti dai «Simba» mentre i tre confratelli, si salvavano. Le
sue spoglie vengono portate in Italia e dal 1987 si trovano nella chiesa «Cuore
Eucaristico di Gesù» a Palermo. Lo scorso 21 aprile è stato proclamato beato. (Avvenire)
Nacque l'8 Luglio 1924 a
Raffadali (AG). I genitori con la vita gli trasmisero la fede, la correttezza
morale e uno straordinario senso del dovere.
Nel 1936 entrò nel seminario dei padri Bocconisti a Palermo e il 22 Luglio
1951, nel santuario "Madonna dei Rimedi", venne ordinato sacerdote
dal Card. Ernesto Ruffini. Alcuni giorni prima aveva scritto a un suo cugino
sacerdote: "… un senso di trepidazione mi pervade riflettendo sulla grave
responsabilità di cui dovrò essere rivestito…".
Nel capitolo generale del 1959, ad appena 35 anni, era tale la stima di cui era
circondato che i confratelli lo elessero superiore generale. Scriverà alla
madre alcuni giorni dopo: "questa elezione è stata una sorpresa per me: ho
cercato di vivere sempre nel nascondimento e nella ritiratezza… ora in un
momento ho compiuto un balzo in avanti impensabile ed imprevedibile. Bisogna
rassegnarsi alla volontà di Dio… confido nel Signore che non mi farà mancare
mai né la salute né la prudenza e la sapienza nello agire. Alle mie debolezze
riparerà Lui che è Onnipotente". Portò a termine l'approvazione delle
costituzioni da parte della Santa Sede e fece introdurre la causa di
canonizzazione di Padre Giacomo Cusmano.
Il 4 Agosto 1964 si recò a Biringi (Zaire) nella missione aperta tre anni
prima, per confortare i suoi fratelli. In Zaire lo sorprese la rivoluzione dei
"Simba". Il 3 Dicembre i quattro missionari furono catturati. Padre
Spoto riuscì ad evadere, a piedi nudi, ed esausto di forze per aver vagato tutto
un giorno in mezzo alla spessa boscaglia si inginocchiò e pregò: "Signore,
ti offro la mia vita, ma salva i miei confratelli". Il 27 dicembre 1964 a
soli 40 anni, in seguito agli stenti, alle percosse e alle vessazioni dei
Simba, moriva e i tre confratelli, di lì a poco, misteriosamente si salvavano.
Le venerate spoglie furono portate in Italia e dal 1987 si trovano nella chiesa
"Cuore Eucaristico di Gesù".
Il 26 giugno 2006 papa Benedetto XVI ha riconosciuto ufficialmente il martirio
di Don Francesco Spoto ed il 21 aprile 2007 è stato beatificato.
La Congregazione dei Servi dei Poveri (comunemente chiamati Bocconisti) fondata
dal Beato Giacomo Cusmano lo celebra il 24 settembre, giorno del suo Battesimo.
Autore: Silvestro Terranova
SOURCE :
http://www.santiebeati.it/dettaglio/90217
Voir aussi : https://alchetron.com/Francesco-Spoto#-
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