samedi 7 janvier 2017

Bienheureux FRANCISCUS BAE GWAN-GYEOM, martyr


Bae Gwan-gyeom Franciscus

1740-1800

Bae Gwan-gyeom Franciscus est un laïc coréen né vers 1740 à Dangjin (Chungcheong-do, Corée S).

Il fut enterré vivant à Cheongju (Chungcheong-do) le 7 janvier 1800 et béatifié en 2014.

SOURCE : https://samuelephrem-eu.over-blog.com/article-01-07-116018845.html

Blessed Franciscus Bae Gwan-gyeom

Also known as

Francis

Memorial

7 January

20 September as one of the Martyrs of Korea

Profile

Layman convert, one of the first in Korea. He started building a house of prayer house in his village for his fellow converts, but was arrested before he could finish it, and murdered during questioning.

Born

c.1745 in Dangjin, Chungcheong-do, South Korea

Died

beaten to death on 7 January 1800 in Cheongju, Chungcheong-do, South Korea

Venerated

7 February 2014 by Pope Francis (decree on martyrdom)

Beatified

15 August 2014 by Pope Francis

Additional Information

other sites in english

Asia News

Catholic News Agency

Hagiography Circle

Vatican Radio

fonti in italiano

Santi e Beati

한국어 사이트

Special Episcopal Commission to Promote Beatification and Canonization

MLA Citation

“Blessed Franciscus Bae Gwan-gyeom“. CatholicSaints.Info. 22 February 2023. Web. 18 March 2023. <https://catholicsaints.info/blessed-franciscus-bae-gwan-gyeom/>

SOURCE https://catholicsaints.info/blessed-franciscus-bae-gwan-gyeom/

Beato Francesco Bae Gwan-gyeom Martire

7 gennaio

>>> Visualizza la Scheda del Gruppo cui appartiene

† Cheongju, Corea del Sud, 7 gennaio 1800

Francesco Bae Gwan-gyeom fu tra i primi abitanti del suo villaggio natale a scegliere di abbracciare il cattolicesimo, recentemente introdotto in Corea. Si diede da fare per la costruzione di una casa di preghiera per i suoi conterranei, ma venne arrestato proprio quando l’edificio era pronto. Morì, a causa delle percosse subite durante gli interrogatori, il 7 gennaio 1800, a circa sessant’anni. Inserito nel gruppo di martiri capeggiato da Paolo Yun Ji-chung, è stato beatificato da papa Francesco il 16 agosto 2014, nel corso del viaggio apostolico in Corea del Sud.

Francesco Bae Gwan-gyeom, detto anche Baleun, era originario di Jinmok, nella provincia del Chungcheong (attualmente Janghang-ri, provincia del Chungcheong del Sud, in Corea del Sud), nella parte della regione del Naepo dove il cattolicesimo venne inizialmente introdotto. Fu tra i primi a scegliere di aderirvi.

Arrestato nel 1791, durante la persecuzione Sinhae, esplosa nello stesso anno della sua conversione, venne però liberato perché apostatò. Tornato a casa, se ne pentì e s’impegnò a vivere la fede con fervore più intenso. Si trasferì quindi a Seosan, ma presto si diresse a Yangje (attualmente Yangyu-ri), vicino alla sua città natale. Lì formò, con altri fedeli, una comunità cristiana.

Sul finire del 1794, clandestinamente, era giunto in Corea il missionario cinese padre Giacomo Zhou Wen-mo. Alla notizia che lui stava per cominciare a visitare le comunità, Francesco predispose insieme ad altri fratelli nella fede a Yangje un luogo che potesse essere utilizzato come sala per la lettura e la meditazione, sperando di poter invitare il missionario verso la fine del 1798.

Tuttavia, proprio a quell’epoca la persecuzione Jeongsa aveva preso a imperversare attraverso il Chungcheong. Il 3 ottobre, quando i cattolici del posto avevano completato la costruzione della casa di preghiera, la polizia fece irruzione nel villaggio con un agente segreto. Francesco venne immediatamente arrestato e condotto a Hongju. Il magistrato locale lo torturò per farlo riferire circa il luogo del raduno dei cattolici e per fargli consegnare i libri cattolici, ma senza esito. Terribilmente infuriato, riferì l’accaduto al governatore di Gongju. Quest’ultimo ordinò che Francesco venisse trasferito al quartier generale dell’esercito a Cheongju, per essere interrogato.

A Cheongju, Francesco incontrò altri cattolici, tra i quali Giacomo Won Si-bo, coi quali condivise le sue sofferenze. La sua fede in Dio era forte e salda come prima, benché il suo corpo fosse completamente lacerato e le gambe spezzate, oltre al fatto che aveva circa sessant’anni. Le ripetute percosse da parte delle guardie carcerarie ebbero il sopravvento sulla sua resistenza fisica il 7 gennaio 1800 (13 dicembre 1799 per il calendario lunare).

Francesco Bae Gwan-gyeom, inserito nel gruppo di martiri capeggiato da Paolo Yun Ji-chung (del quale fanno parte anche i già citati Giacomo Won Si-bo e padre Giacomo Zhou Wen-mo), è stato beatificato da papa Francesco il 16 agosto 2014, nel corso del viaggio apostolico in Corea del Sud.

Autore: Emilia Flocchini

SOURCE : http://www.santiebeati.it/Detailed/96450.html

Voir aussi : http://newsaints.faithweb.com/martyrs/Korea2.htm

http://ebook.cbck.or.kr/gallery/view.asp?seq=214672#p=8

https://pl.wikipedia.org/wiki/Franciszek_Bae_Gwan-gyeom

https://www.vatican.va/content/pius-xii/fr/encyclicals/documents/hf_p-xii_enc_29061943_mystici-corporis-christi.html

Voir aussi : http://www.koreanmartyrs.or.kr/sbss124_en_view.php?num=13