Bae Gwan-gyeom Franciscus
1740-1800
Bae Gwan-gyeom Franciscus
est un laïc coréen né vers 1740 à Dangjin (Chungcheong-do, Corée S).
Il fut enterré vivant à
Cheongju (Chungcheong-do) le 7 janvier 1800 et béatifié en 2014.
SOURCE : https://samuelephrem-eu.over-blog.com/article-01-07-116018845.html
Blessed Franciscus
Bae Gwan-gyeom
Also
known as
Francis
20
September as one of the Martyrs
of Korea
Profile
Layman convert,
one of the first in Korea.
He started building a
house of prayer house
in his village for his fellow converts,
but was arrested before
he could finish it, and murdered during
questioning.
Born
c.1745 in
Dangjin, Chungcheong-do, South
Korea
beaten
to death on 7
January 1800 in
Cheongju, Chungcheong-do, South
Korea
7
February 2014 by Pope Francis (decree
on martyrdom)
15
August 2014 by Pope Francis
Additional
Information
other
sites in english
fonti
in italiano
한국어 웹 사이트
Special Episcopal
Commission to Promote Beatification and Canonization
MLA
Citation
“Blessed Franciscus Bae
Gwan-gyeom“. CatholicSaints.Info. 22 February 2023. Web. 18 March 2023. <https://catholicsaints.info/blessed-franciscus-bae-gwan-gyeom/>
SOURCE https://catholicsaints.info/blessed-franciscus-bae-gwan-gyeom/
Beato Francesco Bae
Gwan-gyeom Martire
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† Cheongju, Corea del
Sud, 7 gennaio 1800
Francesco Bae Gwan-gyeom
fu tra i primi abitanti del suo villaggio natale a scegliere di abbracciare il
cattolicesimo, recentemente introdotto in Corea. Si diede da fare per la
costruzione di una casa di preghiera per i suoi conterranei, ma venne arrestato
proprio quando l’edificio era pronto. Morì, a causa delle percosse subite
durante gli interrogatori, il 7 gennaio 1800, a circa sessant’anni. Inserito
nel gruppo di martiri capeggiato da Paolo Yun Ji-chung, è stato beatificato da
papa Francesco il 16 agosto 2014, nel corso del viaggio apostolico in Corea del
Sud.
Francesco Bae Gwan-gyeom,
detto anche Baleun, era originario di Jinmok, nella provincia del Chungcheong
(attualmente Janghang-ri, provincia del Chungcheong del Sud, in Corea del Sud),
nella parte della regione del Naepo dove il cattolicesimo venne inizialmente
introdotto. Fu tra i primi a scegliere di aderirvi.
Arrestato nel 1791,
durante la persecuzione Sinhae, esplosa nello stesso anno della sua conversione,
venne però liberato perché apostatò. Tornato a casa, se ne pentì e
s’impegnò a vivere la fede con fervore più intenso. Si trasferì quindi a
Seosan, ma presto si diresse a Yangje (attualmente Yangyu-ri), vicino alla sua
città natale. Lì formò, con altri fedeli, una comunità cristiana.
Sul finire del 1794,
clandestinamente, era giunto in Corea il missionario cinese padre Giacomo Zhou
Wen-mo. Alla notizia che lui stava per cominciare a visitare le comunità,
Francesco predispose insieme ad altri fratelli nella fede a Yangje un luogo che
potesse essere utilizzato come sala per la lettura e la meditazione, sperando
di poter invitare il missionario verso la fine del 1798.
Tuttavia, proprio a
quell’epoca la persecuzione Jeongsa aveva preso a imperversare attraverso il
Chungcheong. Il 3 ottobre, quando i cattolici del posto avevano completato la
costruzione della casa di preghiera, la polizia fece irruzione nel villaggio
con un agente segreto. Francesco venne immediatamente arrestato e condotto a
Hongju. Il magistrato locale lo torturò per farlo riferire circa il luogo del
raduno dei cattolici e per fargli consegnare i libri cattolici, ma senza esito.
Terribilmente infuriato, riferì l’accaduto al governatore di Gongju.
Quest’ultimo ordinò che Francesco venisse trasferito al quartier generale
dell’esercito a Cheongju, per essere interrogato.
A Cheongju, Francesco
incontrò altri cattolici, tra i quali Giacomo Won Si-bo, coi quali condivise le
sue sofferenze. La sua fede in Dio era forte e salda come prima, benché il suo
corpo fosse completamente lacerato e le gambe spezzate, oltre al fatto che
aveva circa sessant’anni. Le ripetute percosse da parte delle guardie
carcerarie ebbero il sopravvento sulla sua resistenza fisica il 7 gennaio 1800
(13 dicembre 1799 per il calendario lunare).
Francesco Bae Gwan-gyeom,
inserito nel gruppo di martiri capeggiato da Paolo Yun Ji-chung (del quale
fanno parte anche i già citati Giacomo Won Si-bo e padre Giacomo Zhou Wen-mo),
è stato beatificato da papa Francesco il 16 agosto 2014, nel corso del viaggio
apostolico in Corea del Sud.
Autore: Emilia
Flocchini
SOURCE : http://www.santiebeati.it/Detailed/96450.html
Voir aussi : http://newsaints.faithweb.com/martyrs/Korea2.htm
http://ebook.cbck.or.kr/gallery/view.asp?seq=214672#p=8
https://pl.wikipedia.org/wiki/Franciszek_Bae_Gwan-gyeom