mercredi 11 février 2015

Bienheureux TOBÍAS (FRANCISCO) BORRÁS ROMEU, religieux de l'Ordre hospitalier de Saint Jean de Dieu et martyr


Bienheureux Tobie (François Borras Romeu), religieux et martyr

Né en 1861 en Espagne, il se marie. Devenu veuf, il entre chez les Frères hospitaliers de Saint-Jean-de-Dieu, à l’hôpital psychiatrique Saint-Joseph de Ciempozuelos. Il est exécuté en haine de la foi le 11 février 1937 à Vinaroz, en Castille, lors de la persécution religieuse de la guerre civile espagnole.

SOURCE : http://www.paroisse-saint-aygulf.fr/index.php/prieres-et-liturgie/saints-par-mois/icalrepeat.detail/2015/02/11/4985/-/bienheureux-tobie-francois-borras-romeu-religieux-et-martyr

Bienheureux Tobie (François Borras Romeu)

Martyr espagnol (+ 1937)

Tobías Borrás Romeu, né en 1861, espagnol, religieux, après son veuvage, des Frères hospitaliers à l'hôpital psychiatrique Saint-Joseph de Ciempozuelos, le 11 février 1937 à l'âge de 75 ans, il fut le dernier des frères à être exécuté.

Béatifié le 25 octobre 1992

À Vinaroz en Castille, l’an 1937, le bienheureux Tobie (François Borras Romeu), religieux de l’Ordre hospitalier de Saint Jean de Dieu et martyr. Dans la persécution religieuse déchaînée au cours de la guerre civile espagnole, il fut mis à mort en haine de la foi.

Martyrologe romain

SOURCE : http://nominis.cef.fr/contenus/saint/11443/Bienheureux-Tobie-(Francois-Borras-Romeu).html

Blessed Tobias Francisco Borrás Román

Also known as

Francisco Borrás Romeu

Tobias Borrás Román

Tobias Borrás Romeu

Memorial

11 February

24 November (listed on some calendars due to confusion over the date of his death in some of the beatification paperwork)

30 July as one of the Martyred Hospitallers of Spain

Profile

Married in 1884 at age 23, he became a widower when his wife died in the cholera epidemic of 18851886. He joined the religious in the Hospitallers of Saint John of God in 1887. He served in Hospitaller communities in the Spanish cities of Ciempozuelos, Zaragoza, Carabanche Alto and Granada where his superiors noted his generous spirit and willingness to work.

As part of the antiCatholic persecutions of the Spanish Civil War, Brother Tobias was imprisoned in Ciempozuelos and then transferred to San Antón in MadridSpain. Due to his age and failing health, he was eventually released. He travelled to ValenciaSpain, planning to joined up with the Malvarrosa Hospitallers community – unaware that they had all already been murdered. He knocked on the door their house, was recognized by the militia as another Hospitaller, and shot down. Martyr.

Born

14 April 1861 in San Jorge, Castellón, Spain

Died

shot on 11 February 1937 at the Hospitaller community just outside the city of ValenciaSpain

Venerated

14 May 1991 by Pope John Paul II (decree of martyrdom)

Beatified

25 October 1992 by Pope John Paul II

Additional Information

other sites in english

Catholic Net

Catholic Online

Hagiography Circle

Santopedia

images

Santi e Beati

sitios en español

Beatos Mártires Hospitalarios de San Juan de Dios

Catholic Net

Hagiopedia

Martirologio Romano2001 edición

Obispado de Tortosa

Profesor Juanra

Santopedia

Vidas Santas

fonti in italiano

Martirologio Romano2005 edition

Santi e Beati

Santi e Beati

MLA Citation

“Blessed Tobias Francisco Borrás Román“. CatholicSaints.Info. 22 May 2022. Web. 20 March 2023. <https://catholicsaints.info/blessed-tobias-francisco-borras-roman/>

SOURCE : https://catholicsaints.info/blessed-tobias-francisco-borras-roman/

Bl. Tobias Borras Roman

The bloody persecution that the anti-Catholic Popular Front waged against the Church during Spain's civil war of 1936-1939 did not spare Catholic hospitals. On July 31, 1936, in Ciempozuelos, Popular Front agents seized the Psychiatric Hospital of Saint Joseph, which until then had been staffed by the Hospitallers of Saint John of God. Under the new administrators, all Catholic worship within the hospital was thereafter banned, and all religious images (crucifixes, etc.) were stripped from the walls. Despite this hostile environment, the brothers of the Hospitaller congregation continued to serve their patients, and defied the worship ban by praying together early each morning. In August all the religious were taken away to prison. One brother was executed on August 18. Twenty-two more were put to death in November and December. Tobias Borras Roman, a seventy-five-year-old brother from San Jorge, Spain, was the last of the Hospitallers to be executed, dying on February 11, 1937.

SOURCE : http://www.catholic.org/saints/saint.php?saint_id=6003

Bl. Tobias Borras Roman

Birth: 1861

Death: 1937

The bloody persecution that the anti-Catholic Popular Front waged against the Church during Spain's civil war of 1936-1939 did not spare Catholic hospitals. On July 31, 1936, in Ciempozuelos, Popular Front agents seized the Psychiatric Hospital of Saint Joseph, which until then had been staffed by the Hospitallers of Saint John of God. Under the new administrators, all Catholic worship within the hospital was thereafter banned, and all religious images (crucifixes, etc.) were stripped from the walls. Despite this hostile environment, the brothers of the Hospitaller congregation continued to serve their patients, and defied the worship ban by praying together early each morning. In August all the religious were taken away to prison. One brother was executed on August 18. Twenty-two more were put to death in November and December. Tobias Borras Roman, a seventy-five-year-old brother from San Jorge, Spain, was the last of the Hospitallers to be executed, dying on February 11, 1937.

SOURCE : https://www.catholic.org/saints/saint.php?saint_id=6003

Beato Tobia (Francesco) Borras Romeu Religioso e martire

11 febbraio

>>> Visualizza la Scheda del Gruppo cui appartiene

San Jorge, Spagna, 14 aprile 1861 – Valencia, Spagna, 11 febbraio 1936

Fra Tobia Borras, nato nel 1861 a San Jorge, nella diocesi di Tortosa, questuante della comunità di Ciempozuelos, fu ucciso nel novembre del 1936 a Valencia. Messo in libertà, dopo essere rimasto a Madrid per alcuni giorni in un albergo, andò a bussare a Valencia alla porta dell'asilo-ospedale di San Giovanni di Dio sulla spiaggia di Malvarrosa. Ignorava che i confratelli di quella comunità erano stati uccisi. Anche lui fu fucilato fuori città. Non si conosce il luogo in cui fu sepolto. E' stato beatificato da Papa Giovanni Paolo II il 25 ottobre 1992.

Martirologio Romano: In località Vinaroz nella Castiglia in Spagna, beato Tobia (Francesco) Borras Romeu, religioso dell’Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio e martire, che durante la persecuzione in odio contro la fede portò a compimento il suo combattimento.

SOURCE : https://www.santiebeati.it/dettaglio/40490

Beati Martiri Spagnoli Fatebenefratelli Beatificati nel 1992

Senza Data (Celebrazioni singole)

>>> Visualizza la Scheda del Gruppo cui appartiene

BRAULIO MARIA CORRES, FEDERICO RUBIO e 69 compagni martiri

Durante la guerra civile spagnola, fu effettuata una delle più grandi persecuzioni religiose della storia della Chiesa; la guerra fra i rivoltosi rossi al governo e la destra del Generale Franco, procurò centinaia di migliaia di morti, e giacché si vedeva nella Chiesa un nemico dei marxisti rivoluzionari, si passò ad uccidere indiscriminatamente chiunque fosse un religioso o un sacerdote, uomo o donna, parroco o contemplativo, le premesse c’erano già state sin dal 1931 con incendi di chiese e uccisioni saltuarie, ma la stragrande maggioranza del clero era rimasta al suo posto nella speranza di una normalizzazione.

La Spagna è stata sempre la patria di un numero elevato di persone consacrate e i suoi seminari erano pieni di giovani, sia diocesani che di ordini religiosi, i suoi conventi pullulavano di anime consacrate, perciò si spiega che le vittime martirizzate in odio alla Fede siano state più di ventimila.

Pochi sopravvissero, non era una guerra ma una caccia all’uomo che spietatamente non badava se erano giovani novizi o seminaristi o frati, suore, sacerdoti vecchi e malati, o laici impegnati con famiglia.

In buona parte venivano fucilati senza alcun processo o messi in prigione a gruppi interi in attesa di una morte non meritata, per la loro neutralità politica.

La Chiesa in tutti gli anni che seguirono ha avuto la pazienza di aspettare i tempi tecnici per la glorificazione di tanti suoi figli; di alcuni non si sapevano al momento chi erano, perché seppelliti in tutta fretta in fosse comuni, oppure recuperati da parenti o fedeli o confratelli scampati e posti in tombe nascoste, alcuni erano solo di passaggio e ospiti momentanei nel convento prescelto dagli assassini, quindi non subito identificabili.

Ma con il papa Giovanni Paolo II, si è accelerato il corso dei processi canonici in corso nelle Diocesi interessate, colpite dal 1936 al 1939 dalla persecuzione e quindi sono iniziate le beatificazioni a gruppi anche di centinaia alla volta, unendo in un'unica cerimonia vescovi, sacerdoti, religiosi e laici, magari di una determinata Diocesi.

Così pure gli ordini Religiosi raggruppando i suoi martiri, ne hanno chiesto e ottenuta la Beatificazione.
Fra Braulio e fra Federico e gli altri 69 confratelli martiri, appartengono tutti all’Ordine di s. Giovanni di Dio cioè dei Fatebenefratelli, tutti dediti alla cura degli ammalati e dei feriti negli ospedali, rimasti al loro posto nonostante la bufera che si avvicinava e che non avrebbe rispettato nemmeno il bene che professavano.

Le cause di beatificazione dei Martiri Fatebenefratelli furono promosse dalle diocesi di Barcellona e di Madrid e vennero unificate il 20 giugno 1986; il Decreto sul martirio, invece, venne promulgato il 14 maggio 1991.

Il 25 ottobre 1992, in piazza San Pietro a Roma si tenne la cerimonia per la loro beatificazione, che comprendeva anche quella di 51 martiri Clarettiani e della laica ecuadoriana Narcisa de Jesús Martillo y Morán, poi canonizzata il 12 ottobre 2008.

L’Ordine Ospitaliero li ricorda unitamente il 30 luglio.

Nel fornire di seguito l’elenco completo dei nomi (tra parentesi i nomi al secolo), suddiviso in base alle date di martirio, rimandiamo talvolta a schede più specifiche, dove sarà possibile trovare maggiori informazioni sui vari martiri.

65010 - Juan Bautista Egozcuezábal Aldaz, religioso professo

+ 28 luglio 1936 a Barcellona

64280 - Federico (Carlos) Rubio Álvarez e tre compagni

- Federico (Carlos) Rubio Álvarez, sacerdote professo

- Primo Martínez de San Vicente Castillo, religioso professo

- Jerónimo Ochoa Urdangarín, religioso professo

- Juan de la Cruz (Eloy Francisco Felipe) Delgado Pastor, religioso professo

+ 25 luglio 1936 a Talavera de la Reina (Toledo)

93971 - Braulio Maria (Pablo) Corres Díaz de Cerio e quattordici compagni

- Braulio María (Pablo) Corres Díaz de Cerio, sacerdote professo

- Julian (Miguel) Carrasquer Fos, religioso professo

- Eusebi (Antoni) Forcades Ferraté,religioso professo

- Constanci (Sadurní) Roca Huguet, religioso professo

- Benito José Labre (Arsenio) Mañoso González, religioso professo

- Vicente De Paúl Canelles Vives, religioso professo

- Manuel Jiménez Salado, religioso professo

- Tomás Urdánoz Aldaz, novizio

- Rafaél Flamarique Salinas, novizio

- Antoni Llauradó Parisi, novizio

- Manuel López Orbara, novizio

- Ignacio Tejero Molina, novizio

- Enrique Beltrán Llorca, novizio

- Domingo Pitarch Gurrea, novizio

- Antonio Sanchiz Silvestre, novizio

+ 30 luglio 1936 a Calafell (Tarragona)

65470 - Gonzalo Gonzalo Gonzalo, religioso professo

+ 4 agosto 1936 a Madrid

65790 - Rubén de Jesús López Aguilar e sei compagni

- Arturo (Luis) Ayala Niño, religioso professo

- Rubén de Jesús López Aguilar, religioso professo

- Juan Bautista (José) Velázquez Peláez, religioso professo

- Eugenio (Alfonso Antonio) Ramírez Salazar, religioso professo

- Esteban (Gabriel) Maya Gutiérrez, religioso professo

- Melquiades (Ramón) Ramírez Zuloaga, religioso professo

- Gaspar (Luis Modesto) Páez Perdomo, religioso professo

+ 9 agosto 1936 a Barcellona

65980 - Flavio (Atilano Dionisio) Argüeso González, religioso professo

+ 12 agosto 1936 a Valdemoro (Madrid)

66570 - Francisco Arias Martín, sacerdote e novizio

+ 18 agosto 1936 a Valdemoro (Madrid)

68540 - Cristí (Miquel) Roca Huguet e undici compagni

- Proceso (Joaquín) Ruiz Cascales, sacerdote professo

- Dositeo (Guillermo) Rubio Alonso, religioso professo

- Canuto (José) Franco Gómez, religioso professo

- Cesáreo (Mariano) Niño Pérez, religioso professo

- Eutimio (Nicolás) Aramendía García, sacerdote professo

- Carmelo (Isidro) Gil Arano, religioso professo

- Benjamin (Alejandro) Cobos Celada, religioso professo

- Cosme (Simó Isidre Joaquím) Brun Ararà, religioso professo

- Cristí (Miquel) Roca Huguet, sacerdote professo

- Rufino (Crescencio) Lasheras Aizcorbe, religioso professo

- Cecilio (Enrique) López y López , religioso professo

- Faustino (Antonio) Villanueva Igual, religioso professo

+ 1 settembre 1936 a Boadillo del Monte, Madrid

69890 - Pedro de Alcántara (Lorenzo) Villanueva Larrayoz, religioso professo

+ 11 settembre 1936 a Barcellona

70840 - Jacinto Hoyuelos González, religioso professo

+18 settembre 1936 a Ciempozuelos (Madrid)

72390 - Francesc Xavier Ponsa Casallach, religioso professo

+28 settembre 1936 a San Felíu de Codinas (Barcellona)

76240 - Joan Antoni Burró Mas, religioso professo

+ 5 novembre 1936 a Madrid

77090 - Acisclo (Joaquín) Piña Piazuelo, religioso professo

+ 10 novembre 1936 a Barcellona

40490 - Tobías (Francisco) Borrás Romeu, religioso professo

+ 11 febbraio 1937 a Valencia

79540 - Juan Jesús (Mariano) Adradas Gonzalo e quattordici compagni

- Guillermo (Vicente Andrés) Llop Gaya, sacerdote professo

- Juan Jesús (Mariano) Adradas Gonzalo, sacerdote professo

- Clemente Díez Sahagún, religioso professo

- Lázaro (Juan María) Múgica Goiburu, religioso professo

- Martiniano (Antonio) Meléndez Sánchez, religioso professo

- Pedro María Alcalde Negredo, religioso professo

- Julián Plazaola Artola, religioso professo

- Hilario (Antonio) Delgado Vílchez, religioso professo

- Eduardo Bautista Jiménez, religioso professo

- Pedro de Alcántara Bernalte Calzado, novizio

- Isidoro Martínez Izquierdo, novizio

- Juan Alcalde y Alcalde, novizio

- Ángel Sastre Corporales, novizio

- José Mora Velasco, sacerdote e postulante

- José Ruiz Cuesta, postulante

+ 28 novembre 1936 a Paracuellos del Jarama (Madrid)

79940 - Miguel Ruedas Mejias e sei compagni

- Diego de Cádiz (Santiago) García Molina, religioso professo

- Román (Rafael) Touceda Fernández, religioso professo

- Miguel (Miguel Francisco) Rueda Mejías, religioso professo

- Arturo Donoso Murillo, religioso professo

- Jesús Gesta de Piquer, religioso professo

- Nicéforo Salvador Del Río, religioso professo

- Antonio Martínez Gil-Leonis, novizio

+ 30 novembre 1936 a Paracuellos del Jarama (Madrid)

81440 - Protasi (Antoni) Cubells Minguell, religioso professo,

+ 14 dicembre 1936 a Barcellona

Autore: Antonio Borrelli e Emilia Flocchini

SOURCE : https://www.santiebeati.it/dettaglio/90239

BEATO TOBÍAS BORRÁS ROMEU, OH

(San Jorge, Castellón  14.04.1861, † Vinaroz, Castellón 11.02.1937)

Nacido en San Jorge, Castellón, el año 1861, ingresa en la Orden en el mes de marzo de 1887 al quedar viudo. Presta los servicios hospitalarios en Ciempozuelos, Zaragoza, Carabanchel y Granada. De gran experiencia agrícola, en Ciempozuelos y en Carabanchel es encargado de las labores de agricultura, con gran sensibilidad caritativa con los enfermos que trabajan como laborterapia. Solía decir: «¡Qué suerte tuvieron los mártires! Padecieron por poco tiempo y luego van a gozar de Dios por toda la eternidad». Arrestado y después de 3 meses en la cárcel entre penurias, el 2 de noviembre es liberado evacuado a Valencia; viendo el hospital de Malvarrosa en manos de milicianos, se dirige a su pueblo natal y se queda con su hermano. En el comité local le arman una asechanza: preparan y le leen una carta supuesta del Hospital de Valencia que le invitan a ir. Contento, al día siguiente, 11 de febrero de 1937, se pone en camino, pero le salen al encuentro y es asesinado en el km. 7, de la carretera de Vinaroz, Castellón. Tenía 75 años. Fue sepultado en una fosa común y no se conservan sus restos. Fue Beatificado por el Papa Juan Pablo II en Roma el 25 de Octubre de 1992.

SOURCE : https://martireshospitalarios.wordpress.com/bto-tobias-borras-romeu/

11 de febrero de 2015

Beato TOBÍAS BORRÁS ROMEU. (1861-1937).

Dios es mi bien. 

(Francisco Borrás Romeu, Tobías Borrás Román).

Martirologio Romano: En Vinaroz, en la región de Valencia, en España, beato Tobías (Francisco) Borras Romeu, religioso de la Orden Hospitalaria de San Juan de Dios y mártir, que consumó su glorioso sacrificio por odio a la fe durante la persecución religiosa.

Natural de San Jorge (Castellón). A los 23 se casó, pero en la epidemia de cólera de los años 1885-86, su esposa murió. En 1887 ingresó como religioso de la Orden Hospitalaria de San Juan de Dios. Formó parte de las comunidades de Ciempozuelos, Zaragoza, Carabanche Alto y Granada; siempre distinguiéndose por su generoso espíritu de servicio a disposición de sus superiores. 

Formando parte de la comunidad de Ciempozuelos fue encarcelado y llevado a San Antón en Madrid, donde le pusieron en libertad, por sus muchos años y achaques. Libre, se dirigió a Valencia con la esperanza de poder incorporarse a la Comunidad Hospitalaria de la Malvarrosa, pero se encontró que sus miembros habían sido asesinados. Al ser reconocido como religioso fue fusilado. Había dicho: “¡Qué suerte tuvieron los mártires! Padecieron por poco tiempo y luego van a gozar de Dios por toda la eternidad”. Mártir en Valencia. 

Cuando se emitió el decreto de beatificación había cierta confusión con la fecha de su martirio, y por eso en algunas biografías figura como muerto el 24 de noviembre de 1936, pero la última edición del Martirologio Romano (2007) ha despejado la cuestión inscribiéndolo en su fecha real. Fue beatificado el 25 de octubre de 1992 por san Juan Pablo II.

SOURCE : https://hagiopedia.blogspot.com/2015/02/beato-tobias-borras-romeu-1861-1937.html

Beato Tobías (Francisco) Borras Romeu, Religioso y Mártir

Febrero 11

Martirologio Romano: En Vinaroz, en la región de Valencia, en España, beato Tobías (Francisco) Borras Romeu, religioso de la Orden Hospitalaria de San Juan de Dios y mártir, que consumó su glorioso sacrificio por odio a la fe durante la persecución religiosa (1937).

Etimología: Tobías = Yahveh es bueno, es de origen hebreo.
Nació en San Jorge, España, el 14 de abril de 1861, y recibió la palma del martirio en Valencia, España, el 11 de febrero de 1936.

El 25 de octubre de 1992, fue beatificado por el Papa Juan Pablo II, junto con otros 70 compañeros, todos ellos Religiosos de la Orden Hospitalaria de San Juan de Dios.
=
Autor:Xavier Villalta Andrade

SOURCE : https://vidas-santas.blogspot.com/2013/02/beato-tobias-francisco-borras-romeu.html

domingo, 10 de febrero de 2013

Tobías (Francisco) Borras Romeu, Beato Religioso y Mártir, 11 de febrero

Martirologio Romano: En Vinaroz, en la región de Valencia, en España, beato Tobías (Francisco) Borras Romeu, religioso de la Orden Hospitalaria de San Juan de Dios y mártir, que consumó su glorioso sacrificio por odio a la fe durante la persecución religiosa (1937).

Etimología: Tobías = Yahveh es bueno, es de origen hebreo.

Breve Biografia

Nació en San Jorge, España, el 14 de abril de 1861, y recibió la palma del martirio en Valencia, España, el 11 de febrero de 1936.

El 25 de octubre de 1992, fue beatificado por el Papa Juan Pablo II, junto con otros 70 compañeros, todos ellos Religiosos de la Orden Hospitalaria de San Juan de DiosBeato Tobías Borras Romeu, religioso y mártir

fecha: 11 de febrero

n.: 1861 - †: 1937 - país: España

canonización: B: Juan Pablo II 25 oct 1992

hagiografía: Abel Della Costa

En Vinarós, en la región de Valencia, en España, beato Tobías (Francisco) Borrás Romeu, religioso de la Orden Hospitalaria San Juan de Dios y mártir, que durante la persecución religiosa consumó su glorioso sacrificio.

Ver más información en:

70 mártires de la Orden de San Juan de Dios

El Beato Tobías se llamaba Francisco Borrás Romeu (algunas fuentes dicen Román) nació en San Jorge, en la provincia valenciana de Castellón, el 14 de abril de 1861. Cuando era mnuy joven, con unos 23 años, se casó, pero el matrimonio duró apenas, ya que su esposa murió de cólera en la epidemia que asoló a España en los '80  del siglo XIX.

Es entonces cuando ingresa como religioso a la Orden Hospitalaria de San Juan de Dios, donde se consagra a los enfermos en distintos centros del país, para ser destinado finalmente al hospital de enfermos mentales que la Orden tenía en Ciempozuelos, Madrid. Allí es arrestado junto con los demás hermanos el 7 de agosto de 1936.

Posiblemente por su edad fue dejado libre, y no formó parte del grupo de sus compañeros asesinado en Paracuellos en noviembre de 1936. Desde Ciempozuelos se trasladó a la casa de la Orden en Valencia, pero allí habían sido asesinados también todos los hermanos. Él fue detenido, no negó su condición de religioso, y por ello fue asesinado el 11 de febrero de 1937.

Cuando se emitió el decreto de beatificación había cierta confusión con la fecha de su martirio, y por eso en algunas biografías figura como muerto el 24 de noviembre de 1936, pero la última edición del Martirologio Romano ha despejado la cuestión inscribiéndolo en su fecha real.

Datos básicos tomados de Año Cristiano, BAC, 2003. El decreto de beatificación en AAS 85(1993), pág. 476.

SOURCE : https://profesorjuanra.blogspot.com/2013/02/tobias-francisco-borras-romeu-beato.html