L’Église et le couvent de San Damiano, Assisi
Bienheureuse Bénédicte
Clarisse à Saint-Damien, succéda à sainte
Claire (+ 1260)
Un internaute nous signale qu'elle figure sous l'appellation 'Bienheureuse' dans les "Acta Sanctorum" des Bollandistes (à défaut d'être mentionnée dans le Martyrologe Romain).
SOURCE : https://nominis.cef.fr/contenus/saint/813/Bienheureuse-Benedicte.html
Profile
Poor
Clare nun.
Succeeded Saint Clare
of Assisi as abbess of
Saint Damian’s abbey at Assisi, Italy.
1260 of
natural causes
Additional Information
books
Book of Saints, by the Monks of
Ramsgate
Our Sunday Visitor’s Encyclopedia of Saints
sites en français
fonti in italiano
MLA Citation
“Saint Benedicta of Assisi“. CatholicSaints.Info.
15 March 2015. Web. 16 March 2021.
<https://catholicsaints.info/saint-benedicta-of-assisi/>
SOURCE : https://catholicsaints.info/saint-benedicta-of-assisi/
Beata Benedetta di Assisi
m. 1260
Entrata nelle Clarisse di S. Damiano nel 1214, si
ritiene che sia stata badessa a Siena e a Vallegloria presso Spello. Fece in
tempo ad assistere alla costruzione della basilica in onore di S. Chiara, e al
trasferimento delle Clarisse nei locali annessi alla vecchia chiesa di S.
Giorgio. Nella medesima fu seppellita, oltre a S. Chiara anche s. Benedetta.
Oggi riposa anch’essa nella basilica di S. Chiara di Assisi.
Etimologia: Benedetta = che augura il bene, dal
latino
Fu presente al processo di canonizzazione di s. Chiara nel novembre del 1253, in cui però non depose, forse per essere stata molto tempo assente da Assisi. A lei frate Leone e frate Angelo, dopo la morte di Chiara, affidarono il breviario usato da s. Francesco. Assisté all'inizio della costruzione della basilica di S. Chiara (1257), al trasferimento delle Clarisse da S. Damiano ai locali annessi alla vecchia chiesa di S. Giorgio e forse anche al trasferimento del corpo di s. Chiara dalla chiesa: di S. Giorgio alla nuova basilica, se si accetta, con i Bollandisti, come data della morte il 19 ottobre anziché il 16 marzo 1260. Il Martirologio Francescano afferma che la sua vita splendette per singolare prudenza e per grande fama di virtù e miracoli. Fu sepolta nella chiesa di S. Giorgio. Nel 1602 il vescovo di Assisi, Crescenzi, fece riporre le sue reliquie con quelle della beata Amata e di s. Agnese nella cappella dedicata a quest'ultima nella basilica di S. Chiara. In essa si venera, sopra l'altare maggiore, una grande croce sagomata, con ai lati dipinte s. Chiara e la beata Benedetta, e con la seguente leggenda in caratteri gotici: "Domina Benedicta post Sanctam Claram prima Abbatissa me fecit fieri" ('Donna Benedetta, prima badessa dopo santa Chiara, mi fece dipingere').
Autore: Aldo Brunacci