Saint Aspren
Premier évêque de Naples (IIIe siècle)
ou Asprenos.
Selon certaines sources, malade, il aurait été guéri par saint Pierre lui-même qui l'aurait converti et baptisé. Il aurait été évêque de Naples pendant 23 ans.
À Naples, au IIIe siècle, saint Asprenos, premier évêque de la cité.
Martyrologe romain
SOURCE : https://nominis.cef.fr/contenus/saint/11047/Saint-Aspren.html
Also known as
Aspremo
Asprenato
Aspronas
Profile
Convert,
brought to the faith by Saint Candida
the Elder. Knew Saint Peter
the Apostle, and one story says he was healed by
him. First bishop of Naples, Italy,
and devoted himself to evangelization.
Naples, Italy, archdiocese of
SOURCE : https://catholicsaints.info/saint-aspren-of-naples/
Article
(Saint) Bishop (August
3) (1st
century) Although mention is not made of this Saint in the ancient
Menologies, tradition from time immemorial and the records of the Neapolitan
Church abundantly prove his cultus from the Apostolic Age. It is related that
Saint Peter passing through Naples on his way from Antioch to Rome, cured Saint
Aspren of a serious malady, instructed and baptised him, and on a return visit
confided to him the care of the Church in Naples. His conversion, miracles and
other works were depicted on the walls of the chapel where he was interred.
MLA Citation
Monks of Ramsgate. “Aspren”. Book
of Saints, 1921. CatholicSaints.Info. 2
August 2012.
Web. 3 August 2020. <http://catholicsaints.info/book-of-saints-aspren/>
Feast of Sant’Aspreno di Napoli
August 3rd is the Feast Day of Sant’Aspreno (St. Aspren), the first Bishop of Naples. Invoked against migraine headaches, he is one of some fifty co-patrons of Naples and to many Neapolitans he is second only to San Gennaro in importance. According to tradition, Santa Candida la Vecchia brought St. Peter, who was passing through the city while traveling to Rome from Antioch, to visit Aspreno, who had been ill for some time. Miraculously healed by the Apostle, Aspreno converted and became a disciple of Peter, who would later consecrate him as bishop. During his long episcopate of twenty-three years, Aspreno built the Oratory of Santa Maria del Principio and the Basilica of San Pietro ad Aram, where the altar St. Peter celebrated the Holy Sacrifice of the Mass is still kept. In celebration, I’m posting a prayer to Sant’Aspreno.
Prayer to Sant’Aspreno di Napoli
Grant, we beseech Thee, almighty God, that the examples of Sant’Aspreno di Napoli may effectually move us to reform our lives; that while we celebrate his feast, we may also imitate his actions. Look upon our weakness, almighty God, and since the burden of our own deeds weighs heavily upon us, may the glorious intercession of Sant’Aspreno protect us. Through Christ our Lord. Amen.
SOURCE : http://ilregno2s.blogspot.com/2019/08/feast-of-santaspreno-di-napoli.html
Sant' Aspreno di Napoli Vescovo
Primo vescovo di Napoli, visse tra la fine del I secolo e gli inizi del II, epoca a cui si fanno risalire gli inizi della Chiesa partenopea. Vari antichi documenti, tra i quali il Calendario marmoreo di Napoli, fissano la durata del suo episcopato in 23 anni. Secondo una leggenda si sarebbe convertito dopo essere stato guarito da san Pietro, che lo consacrò poi vescovo. Fece costruire l'oratorio di Santa Maria del Principio, su cui sarebbe poi sorta la basilica di Santa Restituta e la chiesa di San Pietro ad aram. Dopo san Gennaro è il secondo dei 47 protettori di Napoli i cui busti sono custoditi nella Cappella del tesoro in Duomo, dove sarebbe anche conservato il bastone con cui san Pietro lo guarì. Nella città, in epoche diverse, furono elette due chiese in suo onore e una cappella gli è dedicata nell'antichissima basilica di Santa Restituta.È invocato contro l'emicrania e la sua festa liturgica viene ricordata nel Martirologio romano e nel Calendario marmoreo al 3 agosto. (Avvenire)
Emblema: Bastone pastorale
Martirologio Romano: A Napoli, sant’Asprenato, primo vescovo della città.
Moltissimi napoletani, presi dalla grande devozione per il patrono principale della città s. Gennaro e dal suo periodico spettacolare miracolo della liquefazione del sangue, hanno dimenticato o addirittura ignorano che il primo vescovo della nascente comunità cristiana di Napoli fu s. Aspreno, mentre s. Gennaro fu vescovo di Benevento e morto martire a Pozzuoli vicino Napoli.
Di s. Aspreno di certo si sa che è della fine del I
secolo, inizi del II, epoca in cui i più recenti studi archeologici, fissano
gli inizi della Chiesa napoletana, a conferma di ciò, si sa che il nome Aspreno
era molto diffuso nel periodo della repubblica e nei primi tempi dell’Impero
romano, poi cadde in disuso.
Vari antichi documenti compreso il famoso Calendario Marmoreo di Napoli, ne attestano la sua esistenza al tempo degli imperatori Traiano ed Adriano e fissano in ventitré anni la durata del suo episcopato.
Della sua vita non si sa niente di certo, ma un’antichissima leggenda ripresa poi da testi successivi con rimaneggiamenti, narra che s. Pietro, fondata la Chiesa d’Antiochia, dirigendosi verso Roma con alcuni discepoli, passò per Napoli, qui incontrò una vecchietta ammalata (identificata poi con s. Candida la Vecchia) che promise di aderire alla nuova fede se fosse stata guarita.
Pietro fa un esorcismo contro la malattia e i discepoli antiocheni rispondono con un Amen! Candida guarita, gli raccomanda un suo amico di nome Aspreno da tempo ammalato e che se guarito anche lui certamente si sarebbe convertito.
A questo punto Pietro guarisce anche lui e dopo averlo catechizzato, lo battezza. Il cristianesimo ebbe subito una diffusione in Napoli e quando Pietro decise di riprendere il viaggio per Roma, consacrò lo stesso Aspreno come vescovo. Egli fece costruire l’oratorio di S. Maria del Principio su cui sorgerà la basilica di s. Restituta e fondò la chiesa di S. Pietro ad Aram ove ancora oggi è conservato l’altare su cui l’Apostolo celebrò il Sacrificio.
Il santo vescovo morì ricco di meriti, e vari miracoli furono ottenuti per sua intercessione; il suo sepolcro fu posto nell’oratorio di S. Maria del Principio, alcuni studi più recenti dicono che fu posto nelle catacombe di S. Gennaro, nella cui basilichetta superiore vi erano le immagini, non ben conservate, dei primi 14 vescovi napoletani, il vescovo Giovanni lo Scriba (842-49) fece trasportare i resti nella basilica Stefania, dedicando ad ognuno una tumulazione con immagine e s. Aspreno sotto l’altare della cappella a lui dedicata.
Dopo s. Gennaro è il secondo dei 47 santi protettori di Napoli, i cui busti d’argento sono custoditi nella cappella del tesoro di s. Gennaro nel Duomo, lì vi sarebbe conservato il bastone con cui s. Pietro lo guarì.
Nella città in epoche diverse furono elette due chiese in suo onore e una cappella gli è dedicata nell’antichissima basilica di s. Restituta.
È invocato contro l’emicrania, la sua festa liturgica viene ricordata nel Martirologio Romano e nel Calendario Marmoreo al 3 agosto.
Autore: Antonio Borrelli
Sant’Aspreno, il Santo di oggi 3 agosto: primo Vescovo di Napoli
03/08/2020
ULTIMO AGGIORNAMENTO 8:10
Vissuto a cavallo tra I e II secolo, Sant’Aspreno ricoprì per primo la carica di Vescovo di Napoli, divenendo punto di riferimento per la città.
Uno dei documenti più autorevoli che ci fornisce notizie circa la vita di Sant’Aspreno è il calendario marmoreo di Napoli, un’antica stele in cui sono presenti i nomi dei Vescovi di Napoli fino al IX secolo. È da qui che ricaviamo due notizie importanti: Aspreno fu il primo a ricoprire tale carica e inoltre sappiamo che il suo incarico durò per 23 anni. Il suo speciale carisma fu un punto di riferimento per la comunità cristiana napoletana. Fu lo stesso San Pietro, primo Pontefice della Storia Universale, a guarirlo e ad affidargli la carica.
Sant’Aspreno e il rapporto con San Pietro
La tradizione vuole che Sant’Aspreno conobbe in prima
persona l’apostolo Pietro. Il primo Pontefice della Storia, diretto a Roma (da
Antiochia), giunse a Napoli, dove sostò per qualche tempo. Lì conobbe una
signora, Candida, che soffriva a causa di un male. Il Santo Apostolo curò la
donna, la quale si convertì, divenendo poi anche Santa, col nome di Santa
Candida la Vecchia. La donna accompagnò Aspreno, anch’egli infermo dal
Santo Apostolo. San Pietro guarì anche Aspreno, che subito si
convertì al cristianesimo. Pietro dovette lasciare Napoli per dirigersi verso
Roma, ma prima di abbandonare la città, consacrò Aspreno come pastore, dunque
Vescovo della città partenopea.
Sant’Aspreno primo Vescovo di Napoli
In questo modo avvenne la consegna del Kerygma
cristiano, l’annuncio del messaggio cristiano, da San
Pietro ad Aspreno, che fu dunque investito dell’importante carica
vescovile. Il nuovo Pastore della città fece costruire a Napoli un edificio di
culto, denominato Santa Maria del Principio, dove successivamente sorse
la Basilica di Santa Restituta (parte del Duomo di Napoli). Il
Santo Vescovo fondò la Chiesa di San Pietro ad Aram, la prima Chiesa di
Napoli, dove ancora oggi è conservato l’altare su cui l’apostolo Pietro celebrò
il Sacrificio Eucaristico.
Culto
Sant’Aspreno morì nel corso del II secolo, ricco di
meriti. Diversi miracoli sono attribuiti alla sua intercessione. Il suo
sepolcro è stato posto nell’oratorio di Santa Maria del Principio, ma
alcuni studi recenti hanno affermano che le sue reliquie si trovavano nelle
catacombe di San
Gennaro e che successivamente (nel corso del IX secolo) furono
trasferite nella Basilica Stefania. Insieme a San Gennaro, Sant’Aspreno è
patrono di Napoli. La Chiesa cattolica festeggia la sua memoria liturgica il 3
agosto.
Fabio Amicosante
SOURCE : https://www.lalucedimaria.it/santo-3-agosto/
Voir aussi : https://cosedinapoli.com/personaggi/santaspreno-primo-vescovo-napoli/
https://www.ilvaloreitaliano.it/3-agosto-santaspreno-primo-vescovo-di-napoli/
https://grandenapoli.it/santaspreno-il-santo-che-ha-inventato-laspirina/