Milano: statua di Sant'Eugenio nel museo della chiesa di Sant'Eustorgio. Foto
di Giovanni Dall'Orto, 1-3-2007.
Saint Eugène
Évêque de Milan
Évêque de Milan sur
lequel nous n'avons pratiquement aucun renseignement, sauf la mention de son
nom et le fait qu'il restaura la liturgie ambrosienne alors menacée de
disparition.
SOURCE : https://nominis.cef.fr/contenus/saint/9802/Saint-Eugene.html
Also
known as
Eugenius
Profile
Bishop of Milan, Italy.
No other information has survived.
Additional
Information
Book
of Saints, by the Monks of
Ramsgate
books
Our Sunday Visitor’s Encyclopedia of Saints
other
sites in english
sites
en français
fonti
in italiano
MLA
Citation
“Saint Eugene of
Milan“. CatholicSaints.Info. 17 May 2022. Web. 14 April 2025.
<https://catholicsaints.info/saint-eugene-of-milan/>
SOURCE : https://catholicsaints.info/saint-eugene-of-milan/
Book of
Saints – Eugenius – 30 December
Article
EUGENIUS (Saint) Bishop
(December 30) (Date unknown.) Beyond the fact that a Saint of this name has
from the earliest times been honoured in the Liturgy of the Church of Milan on
this day, as Bishop of that See, no record of him remains.
MLA
Citation
Monks of Ramsgate.
“Eugenius”. Book of Saints, 1921. CatholicSaints.Info.
20 January 2013. Web. 14 April 2025.
<https://catholicsaints.info/book-of-saints-eugenius-30-december/>
SOURCE : https://catholicsaints.info/book-of-saints-eugenius-30-december/
Sant' Eugenio di Milano Vescovo
Emblema : Bastone
pastorale
La Notitia ecclesiarum
urbis Romae della seconda metà del sec. VIII elenca anche i santi venerati a
Milano, tra i quali un s. E. confessore, ricordato unitamente a due vescovi di
Milano, s. Eustorgio e s. Magno, essi pure qualificati come confessori.
Documenti ecclesiastici
milanesi dei secc. XI e XII (come il Kalendarium Ambrosianum succ. XI ed il
Beroldus) ed il Liber notitiae Sanctorum Mediolani, del sec. XIV, ricordano il
30 dic. Ia deposizione e traslazione di s. E., vescovo, nella chiesa di S. Eustorgio.
Nessun vescovo di nome E. si trova nella lista dei vescovi di Milano fino al
1922.
Landolfo Seniore, nella
sua Historia Mediolanensis (dell'inizio del sec. XII), dicendo di riferire il
testo di un sermone del vescovo Tommaso (780 ca.), lo presenta come un
transmontanus episcopus senza indicarne la sede, e come padre spirituale di
Carlo Magno, attribuendogli il merito di avere difeso, in un concilio tenutosi
a Roma poco dopo la fine del regno longobardo, il rito ambrosiano contro Carlo
Magno e papa Adriano I, che lo volevano abolire in nome dell'unità del mondo
cristiano. In seguito alla difesa fattane da s. E., si sarebbe deciso di
mettere sull'altare maggiore di S. Pietro in Vaticano un libro liturgico
ambrosiano ed uno romano, di chiudere accuratamente la basilica, di digiunare e
pregare per tre giorni e di scegliere, come libro liturgico normativo per tutta
la Chiesa, quello dei due che fosse stato trovato aperto. Allorché dopo tre
giorni si entrò in S. Pietro, i libri dei due riti furono trovati chiusi, ma,
con meraviglia di tutti, improvvisamente ambedue si aprirono. Apparve chiaro
che il Signore voleva il mantenimento di ambedue i riti.
Passando per Milano,
prima di rientrare nella sua sede, E. in seguito alle preghiere del clero e dei
maggiorenti della città accettò di restarvi per un po' di tempo. Nel frattempo,
il vescovo morì. I milanesi, successivamente, ne avrebbero perso la memoria,
che però, fu rinnovata da un miracolo operato dal santo a favore di una donna
inferma cui chiese di adoperarsi affinché lo trasportassero dal sepolcro
negletto alla vicina chiesa di S. Eustorgio. E così si cominciò a celebrarne
ogni anno la festa. Appare evidente il carattere leggendario della narrazione
di Landolfo, il cui scopo è di difendere le tradizioni milanesi (rito
ambrosiano, clerogamia, ecc.) contro la riforma di Gregorio VII. Di E. si può
soltanto dire che si tratta di un santo venerato con culto locale, di cui non
si sa l'epoca in cui visse e nemmeno se fu vescovo.
Autore: Antonio
Rimoldi