samedi 30 décembre 2017

Saint EUGÈNE de MILAN, évêque

Milano: statua di Sant'Eugenio nel museo della chiesa di Sant'Eustorgio. Foto di Giovanni Dall'Orto, 1-3-2007.


Saint Eugène

Évêque de Milan 

Évêque de Milan sur lequel nous n'avons pratiquement aucun renseignement, sauf la mention de son nom et le fait qu'il restaura la liturgie ambrosienne alors menacée de disparition.

SOURCE : https://nominis.cef.fr/contenus/saint/9802/Saint-Eugene.html

Saint Eugene of Milan

Also known as

Eugenius

Memorial

30 December

Profile

Bishop of MilanItaly. No other information has survived.

Canonized

Pre-Congregation

Additional Information

Book of Saints, by the Monks of Ramsgate

books

Our Sunday Visitor’s Encyclopedia of Saints

other sites in english

Catholic Online

sites en français

La fête des prénoms

fonti in italiano

Santi e Beati

Wikipedia

MLA Citation

“Saint Eugene of Milan“. CatholicSaints.Info. 17 May 2022. Web. 14 April 2025. <https://catholicsaints.info/saint-eugene-of-milan/>

SOURCE : https://catholicsaints.info/saint-eugene-of-milan/

Book of Saints – Eugenius – 30 December

Article

EUGENIUS (Saint) Bishop (December 30) (Date unknown.) Beyond the fact that a Saint of this name has from the earliest times been honoured in the Liturgy of the Church of Milan on this day, as Bishop of that See, no record of him remains.

MLA Citation

Monks of Ramsgate. “Eugenius”. Book of Saints1921. CatholicSaints.Info. 20 January 2013. Web. 14 April 2025. <https://catholicsaints.info/book-of-saints-eugenius-30-december/>

SOURCE : https://catholicsaints.info/book-of-saints-eugenius-30-december/

Sant' Eugenio di Milano Vescovo

30 dicembre

Emblema : Bastone pastorale

La Notitia ecclesiarum urbis Romae della seconda metà del sec. VIII elenca anche i santi venerati a Milano, tra i quali un s. E. confessore, ricordato unitamente a due vescovi di Milano, s. Eustorgio e s. Magno, essi pure qualificati come confessori.

Documenti ecclesiastici milanesi dei secc. XI e XII (come il Kalendarium Ambrosianum succ. XI ed il Beroldus) ed il Liber notitiae Sanctorum Mediolani, del sec. XIV, ricordano il 30 dic. Ia deposizione e traslazione di s. E., vescovo, nella chiesa di S. Eustorgio. Nessun vescovo di nome E. si trova nella lista dei vescovi di Milano fino al 1922.

Landolfo Seniore, nella sua Historia Mediolanensis (dell'inizio del sec. XII), dicendo di riferire il testo di un sermone del vescovo Tommaso (780 ca.), lo presenta come un transmontanus episcopus senza indicarne la sede, e come padre spirituale di Carlo Magno, attribuendogli il merito di avere difeso, in un concilio tenutosi a Roma poco dopo la fine del regno longobardo, il rito ambrosiano contro Carlo Magno e papa Adriano I, che lo volevano abolire in nome dell'unità del mondo cristiano. In seguito alla difesa fattane da s. E., si sarebbe deciso di mettere sull'altare maggiore di S. Pietro in Vaticano un libro liturgico ambrosiano ed uno romano, di chiudere accuratamente la basilica, di digiunare e pregare per tre giorni e di scegliere, come libro liturgico normativo per tutta la Chiesa, quello dei due che fosse stato trovato aperto. Allorché dopo tre giorni si entrò in S. Pietro, i libri dei due riti furono trovati chiusi, ma, con meraviglia di tutti, improvvisamente ambedue si aprirono. Apparve chiaro che il Signore voleva il mantenimento di ambedue i riti.

Passando per Milano, prima di rientrare nella sua sede, E. in seguito alle preghiere del clero e dei maggiorenti della città accettò di restarvi per un po' di tempo. Nel frattempo, il vescovo morì. I milanesi, successivamente, ne avrebbero perso la memoria, che però, fu rinnovata da un miracolo operato dal santo a favore di una donna inferma cui chiese di adoperarsi affinché lo trasportassero dal sepolcro negletto alla vicina chiesa di S. Eustorgio. E così si cominciò a celebrarne ogni anno la festa. Appare evidente il carattere leggendario della narrazione di Landolfo, il cui scopo è di difendere le tradizioni milanesi (rito ambrosiano, clerogamia, ecc.) contro la riforma di Gregorio VII. Di E. si può soltanto dire che si tratta di un santo venerato con culto locale, di cui non si sa l'epoca in cui visse e nemmeno se fu vescovo.

Autore: Antonio Rimoldi

SOURCE : http://www.santiebeati.it/dettaglio/90109